Con una visita guidata brillantemente organizzata dall’associazione “Australia e Nuova Zelanda”, sono andata a vedere per la prima volta il National Museum of Singapore. Il contenuto era ricco ed interessante soprattutto per gli amanti della storia, anche se devo ammettere che noi Italiani siamo un po’ viziati dal punto di vista dell’offerta museale. Quello che era invece assolutamente fuori dal comune era l’allestimento: ogni sala aveva qualcosa di particolare che riusciva a coinvolgere il visitatore: una musica o suono diverso in ogni stanza a seconda del tema trattato, istallazioni con richiami simbolici, riproduzioni di video e ricostruzioni. Alcune soluzioni non incontravano il mio gusto in pieno ma sicuramente l’iniziativa in generale è lodevole.