Chiedo al tassista di portarmi al museo del famoso pittore cinese Wu Guanzhong.
Come al solito non aveva l’aria molto sicura di se e mi scarica nel bel mezzo di una zona industriale tra container e pallet, ero fuori di me.
Beh, stavolta aveva ragione.
In un posto assurdo si trova una delle piu ricche collezioni dell’artista che , superando guerre, censure e cambiamenti epocali, si è divertito ad usare la pittura ad olio per rappresentare tipici paesaggi cinesi e ha usato in modo tutto suo l’inchiostro a china generalmente dedicato alle piu’ tradizionali scritture.
http://asiasociety.org/new-york/exhibitions/revolutionary-ink-paintings-wu-guanzhong