-7 Lugano Addio

 

Lugano addio, un lunghissimo addio.

Oggi, finalmente abbiamo finito il trasloco. Ero molto serena, secondo gli esperti, sarebbe potuto entrare tutto in un container piccolo e dato che , con una precisione certosina, avevo fatto cosi tante scatole che mostravo piena di orgoglio,  in una mezza giornata avrebbero anche finito di caricare. Ci vollero 2 giorni.  Finalmente dopo una fatica da ercole, riusciamo a caricare il camion. Che emozione, ero pronta con lacrima e macchina fotografica ad immortalare il momento memorabile in cui avrebbero chiuso le porte…Non entrano tutte le scatole. Ora non era piu semplicissimo decidersi a buttar via quel paio di scarpe da tennis che risulterebbe nella scatola nr 58 , piuttosto che vaso sul quale ho esitato tanto a lungo. Ma succede a tutti o solo a me? Era il loro primo trasloco? Risolto anche questo utlimo imprevisto, con la macchina carica come un uovo, parto. La lacrima era sempre pronta e canticchiavo “Lugano addio” di Ivan Graziani, quando mi blocca una coda chlometrica. Ferma. Impiego 2 ore per raggiungere la frontiera. Orami la mia capacità di discernere era compromessa.  Caparbia, prima di lasciare la Svizzera volevo a tutti costi fare una cosa che per un motivo o per l’altro non ero quasi mai riuscita a fare in 4 anni di residenza extra cee. Un rimborso tax free. Meno male che sul foglio che ti danno scrivono “Global refund” “tax free” etc etc. Sembra una cosa super organizzata. L’unico posto dove ti restituiscono quei pochi soldi dovuti è un piccolo benzinaio di chiasso, non meglio identificato che trovi solo dopo lunghe investigazioni. Chiude alle 20. Io ovviamente arrivai alle 20 e forse 2 e 3 secondi… Straccio il modulo e dopo una breve crisi di nervi proseguo per la frontiera con la macchina cosi piena che sembravo emigrata dell’est che torna al suo paese. Beh in realtà  sono una emigrata.

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